Cosa vedere in Ogliastra
Una vacanza potrebbe non bastare
L’aspro e selvaggio Supramonte degrada verso il mare e protegge dai venti le coste dell’Ogliastra dove si alternano lunghe distese di sabbia, baie e cale da sogno.
L’Ogliastra è una terra che non annoia, caratterizzata dalla presenza di laghi e cascate, grotte e paesini caratteristici ai piedi delle montagne. Si estende su un territorio ampio e poco abitato, costellato dalle tante testimonianze della cultura sarda, tra le più antiche del Mediterraneo.
Direttamente dalla preistoria, una marea di nuraghi, domus de Janas, tombe dei Giganti e menhir, ci raccontano un passato che resiste al tempo, dopo oltre 5 mila anni.
Vista dalle finestre delle Terrazze sul Mare è come un quadro. Appena 200 metri e arrivi sulla baia riparata dal vento e protetta da scogliere e promontori, bellissimi da esplorare in sup e in canoa. La spiaggia di Porto Frailis è come una piscina naturale, acqua trasparente e sabbia fine, fondali bassi e morbidi che degradano dolcemente, è il paradiso dei bambini. E alla sera si cambia look: musica e aperitivi al tramonto nei chioschi sulla spiaggia, e cene nei ristoranti più esclusivi o in una delle numerose pizzerie.
Una passeggiata di 800 metri e, dal residence Binja Fortuna, puoi arrivare a piedi in spiaggia o alla Torre che domina sul panorama. La spiaggia è profonda e lunghissima, e puoi sempre scegliere se rilassarti nel tuo angolo di libertà o goderti un drink e della buona musica nei chioschi sulla spiaggia. Anche i compagni di vacanza a 4 zampe saranno felici di stare al mare con te, una zona della spiaggia è riservata esclusivamente a loro!
I colori del mare sono incantevoli, i faraglioni rossi alti 20 metri, la sabbia fine e bianca, l’ambiente selvaggio attorno…Cea è uno dei gioielli naturali dell’Ogliastra, a soli 14 km da Arbatax! I fondali bassi sono ideali per i bambini ed è accessibile anche a chi soffre di limitata mobilità grazie alla presenza di passerelle fino all’acqua. La spiaggia di Cea, ospita vari punti di ristoro e di noleggio per chi volesse trascorrere del tempo sulla canoa o sul pedalò. Ma è tutto così perfetto, che solo camminare sul morbido arenile avvolto dal profumo del ginepro, sarà un bella emozione.
A circa 12 minuti di macchina da Arbatax, si trova il Lido di Orrì, 16 km di sabbia fine e dorata con piccole baie come il Golfetto e la spiaggia di Foxi Lioni, incastonate nelle rocce granitiche.
I fondali bassi per 300 metri dalla riva e le acque calme come piscine, fanno del lido di Orrì la meta preferita per le famiglie e nuotatori meno esperti. È una spiaggia attrezzata, dove noleggiare tavole a vela, SUP, canoe e pedalò o trascorre il tempo nei tanti i chioschi e i ristoranti sul lungomare.
Una spiaggia dorata lunga più di 10 km, un altopiano basaltico e un promontorio che degradano sul mare con fondali ricchi di vita, ideale per gli amanti dello snorkeling. L’imponente Torre costiera divide la grande e profonda spiaggia, da una parte il “mari de is ominis”, dall’altra il “mari de is feminas” secondo l’antica abitudine di vivere il mare separati, gli uomini dalle donne. Il mare degli “ominis” è frequentato dai giovani e dalle famiglie, c’è la scuola vela e il diving, e all’ombra della pineta si trovano i bar e ristoranti. Nel mare delle “feminas” c’è un’altra atmosfera, dopo alcuni chioschi la spiaggia prosegue ampia e deserta…grandi spazi e silenzio.
Le nostre spiagge, gioielli della natura da Bandiera Blu
Vista dalle finestre delle Terrazze sul Mare è come un quadro. Appena 200 metri e arrivi sulla baia riparata dal vento e protetta da scogliere e promontori, bellissimi da esplorare in sup e in canoa. La spiaggia di Porto Frailis è come una piscina naturale, acqua trasparente e sabbia fine, fondali bassi e morbidi che degradano dolcemente, è il paradiso dei bambini. E alla sera si cambia look: musica e aperitivi al tramonto nei chioschi sulla spiaggia, e cene nei ristoranti più esclusivi o in una delle numerose pizzerie.
Una passeggiata di 800 metri e, dal residence Binja Fortuna, puoi arrivare a piedi in spiaggia o alla Torre che domina sul panorama. La spiaggia è profonda e lunghissima, e puoi sempre scegliere se rilassarti nel tuo angolo di libertà o goderti un drink e della buona musica nei chioschi sulla spiaggia. Anche i compagni di vacanza a 4 zampe saranno felici di stare al mare con te, una zona della spiaggia è riservata esclusivamente a loro!
I colori del mare sono incantevoli, i faraglioni rossi alti 20 metri, la sabbia fine e bianca, l’ambiente selvaggio attorno…Cea è uno dei gioielli naturali dell’Ogliastra, a soli 14 km da Arbatax! I fondali bassi sono ideali per i bambini ed è accessibile anche a chi soffre di limitata mobilità grazie alla presenza di passerelle fino all’acqua. La spiaggia di Cea, ospita vari punti di ristoro e di noleggio per chi volesse trascorrere del tempo sulla canoa o sul pedalò. Ma è tutto così perfetto, che solo camminare sul morbido arenile avvolto dal profumo del ginepro, sarà un bella emozione.
A circa 12 minuti di macchina da Arbatax, si trova il Lido di Orrì, 16 km di sabbia fine e dorata con piccole baie come il Golfetto e la spiaggia di Foxi Lioni, incastonate nelle rocce granitiche.
I fondali bassi per 300 metri dalla riva e le acque calme come piscine, fanno del lido di Orrì la meta preferita per le famiglie e nuotatori meno esperti. È una spiaggia attrezzata, dove noleggiare tavole a vela, SUP, canoe e pedalò o trascorre il tempo nei tanti i chioschi e i ristoranti sul lungomare.
Una spiaggia dorata lunga più di 10 km, un altopiano basaltico e un promontorio che degradano sul mare con fondali ricchi di vita, ideale per gli amanti dello snorkeling. L’imponente Torre costiera divide la grande e profonda spiaggia, da una parte il “mari de is ominis”, dall’altra il “mari de is feminas” secondo l’antica abitudine di vivere il mare separati, gli uomini dalle donne. Il mare degli “ominis” è frequentato dai giovani e dalle famiglie, c’è la scuola vela e il diving, e all’ombra della pineta si trovano i bar e ristoranti. Nel mare delle “feminas” c’è un’altra atmosfera, dopo alcuni chioschi la spiaggia prosegue ampia e deserta…grandi spazi e silenzio.
Arbatax era un piccolo borgo di pescatori sorto ai piedi del promontorio di Bellavista e delle iconiche Rocce Rosse. Oggi è anche una vivace località turistica con botteghe di artigianato artistico, laboratori di dolci della tradizione, scuole di vela e diving e tanti ristoranti che servono il pesce del golfo.
Dal porto turistico partono le escursioni organizzate verso le cale del Golfo, la minicrociera che rimane nel cuore, cala Mariolu, cala Goloritze, cala Luna, cala Sisine, considerate tra le più belle spiagge d’Italia e alcune delle quali raggiungibili solo via mare. Per chi invece preferisce vivere il mare in autonomia è possibile noleggiare gommoni e barche a vela.
Un consiglio, se ti trovi ad Arbatax nei giorni in cui partono le escursioni del Trenino Verde a vapore, non perdere l’occasione, è un’esperienza di viaggio fuori dal tempo.
È il villaggio nuragico più alto della Sardegna, a 1200 metri tra i boschi di Arzana. Un’antica città nuragica, la cui torre principale dominava su quasi 200 capanne e, poco distanti, il pozzo sacro e i resti di una tomba di Giganti. Il villaggio, immerso nell’ambiente naturale più selvaggio e incontaminato, ha una vista mozzafiato sui monti del Gennargentu.
Le cascatelle formano piscine incorniciate da rocce e da macchia mediterranea, attorno zone all’ombra attrezzate per il pranzo e il relax. È un paesaggio unico e sorprendente alle spalle delle spiagge di Su Sirboni e di Coccorrocci, nella marina di Gairo. Dopo una giornata di sole e mare, cosa c’è di meglio di una fresca oasi tra il verde?
È un villaggio nuragico sacro immerso nelle campagne di Ilbono. Un affascinante gioiello ancora intatto, la cinta muraria, il nuraghe, le domus de janas, la monumentale tomba dei Giganti e la zona dedicata ai riti con la pietra votiva incisa con simboli ancora avvolti dal mistero. Tremila anni e non dimostrarli.
Sulla collina che guarda il lido di Orrì, puoi camminare tra le tracce della preistoria e protostoria del Mediterraneo, non ci sono solo il nuraghe e la tomba dei Giganti, qui si trovano ancora in piedi gli antichissimi menhir e il circolo megalitico che testimoniano gli albori di una civiltà antica nata cinquemila anni fa.
Se le Rocce Rosse sono il simbolo del mare d’Ogliastra, i Tacchi lo sono del suo cuore verde. Sono affioramenti di rocce paleozoiche uniche per la conformazione e spettacolari per la loro imponenza. I Tacchi sono fantastici per ciò che offrono ai più esigenti escursionisti, trekker, climber, biker. Il più famoso è il solitario Perda Liana, da lassù nelle giornate più limpide lo sguardo va dal mare della costa ovest a quello della costa est, un’emozione da non perdere!
Ulassai è un piccolo paese immerso nell’aspro paesaggio dei Tacchi, disseminato da tante installazioni di arte moderna, grazie al genio di Maria Lai e degli artisti internazionali che hanno voluto omaggiare il suo luogo di nascita con la loro arte. Le opere dell’artista ogliastrina si trovano alla Stazione dell’Arte e installate lungo i percorsi di montagna verso il miracolo della natura che è la grandiosa grotta di Su Marmuri, un chilometro di straordinarie sale in cui stalagmiti regalano gioia alla vista.
Storia e natura, una terra da scoprire
È il villaggio nuragico più alto della Sardegna, a 1200 metri tra i boschi di Arzana. Un’antica città nuragica, la cui torre principale dominava su quasi 200 capanne e, poco distanti, il pozzo sacro e i resti di una tomba di Giganti. Il villaggio, immerso nell’ambiente naturale più selvaggio e incontaminato, ha una vista mozzafiato sui monti del Gennargentu.
Le cascatelle formano piscine incorniciate da rocce e da macchia mediterranea, attorno zone all’ombra attrezzate per il pranzo e il relax. È un paesaggio unico e sorprendente alle spalle delle spiagge di Su Sirboni e di Coccorrocci, nella marina di Gairo. Dopo una giornata di sole e mare, cosa c’è di meglio di una fresca oasi tra il verde?
È un villaggio nuragico sacro immerso nelle campagne di Ilbono. Un affascinante gioiello ancora intatto, la cinta muraria, il nuraghe, le domus de janas, la monumentale tomba dei Giganti e la zona dedicata ai riti con la pietra votiva incisa con simboli ancora avvolti dal mistero. Tremila anni e non dimostrarli.
Sulla collina che guarda il lido di Orrì, puoi camminare tra le tracce della preistoria e protostoria del Mediterraneo, non ci sono solo il nuraghe e la tomba dei Giganti, qui si trovano ancora in piedi gli antichissimi menhir e il circolo megalitico che testimoniano gli albori di una civiltà antica nata cinquemila anni fa.
Se le Rocce Rosse sono il simbolo del mare d’Ogliastra, i Tacchi lo sono del suo cuore verde. Sono affioramenti di rocce paleozoiche uniche per la conformazione e spettacolari per la loro imponenza. I Tacchi sono fantastici per ciò che offrono ai più esigenti escursionisti, trekker, climber, biker. Il più famoso è il solitario Perda Liana, da lassù nelle giornate più limpide lo sguardo va dal mare della costa ovest a quello della costa est, un’emozione da non perdere!
Ulassai è un piccolo paese immerso nell’aspro paesaggio dei Tacchi, disseminato da tante installazioni di arte moderna, grazie al genio di Maria Lai e degli artisti internazionali che hanno voluto omaggiare il suo luogo di nascita con la loro arte. Le opere dell’artista ogliastrina si trovano alla Stazione dell’Arte e installate lungo i percorsi di montagna verso il miracolo della natura che è la grandiosa grotta di Su Marmuri, un chilometro di straordinarie sale in cui stalagmiti regalano gioia alla vista.